Il contenuto integrale è riservato solo agli utenti abbonati che hanno effettuato la Login.
Non sei ancora abbonato? ABBONATI SUBITO
ABBONATI ONLINE | Preferisci vedere il prodotto insieme a un nostro esperto? |
---|---|
Abbonamento al portale
|
|
![]() |
L’erosione della legittimazione del debitore nel concordato: tra riforme mancate e riforme potenziali |
La disciplina ai sensi della legge fallimentare in vigore | Delega al governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza | Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla crisi di impresa | Il rapporto tra il testo della Commissione Rordorf e la proposta di Direttiva | Il “provvisorio” codice della crisi e della insolvenza | In conclusione |
Il tema che ci si prefigge di approfondire nella presente analisi concerne il delineamento di un ipotetico – e non meramente teorico – scenario in cui a presentare una domanda di concordato preventivo, atto funzionale all'apertura della corrispondente procedura concorsuale, non sia l’imprenditore in difficoltà economico-finanziaria, bensì il titolare della pretesa creditizia nei confronti dell’impresa.
Leggi dopo |